Quindici anni fa decisi che la mia strada sarebbe stata quella di contribuire al raggiungimento dei risultati di business di una azienda attraverso il lavoro quotidiano con le persone e per le persone.
Sono ancora follemente innamorato del mio lavoro. Nulla è cambiato. E’ stato un colpo di fulmine. E da allora è ancora come se fosse la prima volta. Mi piace testimoniare cosa significa lavorare nell’area Risorse Umane. Mi piace spiegare a chi non conosce molto bene questo “mestiere”, qual è lo scopo della nostra funzione all’interno di un’organizzazione aziendale. Quanto è delicato il tema della gestione del patrimonio umano di un’azienda.
Spesso, invitato dalle Università, prendo parte a seminari di orientamento in uscita per raccontare ai ragazzi, che si apprestano a concludere il proprio percorso di studi cosa accade nel mondo (reale) aziendale, cosa li aspetta una volta conseguito il tanto ambito “pezzo di carta”. Altre volte, invece, partecipo, portando la mia esperienza di HR, ad attività di orientamento e di supporto alla crescita professionale e di sviluppo di carriera di partecipanti a Master di specializzazione o MBA.
Provo sempre un grande senso di appagamento nel cercare di dare il mio contributo, nel sostenere, nell’allenare, nel provare ad ispirare chi si trova in un momento delicato della propria vita. Amo dare il 101%, poiché al loro posto questo sarebbe il minimo che pretenderei Io.
Ho il massimo rispetto di chi mi dedica attenzione. Amo confrontarmi con chi viene ad ascoltare, ci metto grande energia ed entusiasmo. Cerco di capire cosa pensa, cosa vive la persona che ho di fronte. Provo a mettermi nei suoi panni, cercando di farla mettere nei miei. Cerco di farle vivere le situazioni che un professionista delle Risorse Umane vive quotidianamente durante il colloquio di lavoro.
In queste occasioni una delle domande che più frequentemente mi viene rivolta è “cosa cerca un’azienda nel candidato che si trova di fronte?” Dando per scontato che il possesso di conoscenze di base e delle competenze tecniche sia il requisito minimo, soprattutto quando non si è alla ricerca di figure alle prime esperienze, le aziende prediligono persone con le idee chiare sul proprio obiettivo professionale e con un sincero interesse, passione, per il tipo di lavoro offerto.
Credo che scegliere persone che amano ciò di cui dovranno occuparsi sia il miglior servizio che un recruiter possa rendere alla sua azienda e al candidato, potenziale collega di lavoro.
Confucio diceva: “Scegli un lavoro che ami e non lavorerai mai, neanche per un giorno in tutta la tua vita!”
Qualche settimana fa, in occasione di un’attività di career development, ho avuto il piacere di conoscere una Persona, che definire, affettuosamente, esplosiva potrebbe essere riduttivo. 🙂 Laura (nome di pura fantasia) è una forza della natura, piena di voglia di fare, di conoscere, di sperimentare. Non ricordo più quanti paesi abbia già visitato ed in quanti vissuto. Una conoscenza fluente di tre lingue, nonostante la sua, ancora, giovane età.
Ad un certo punto, proprio mentre commentavo le parole di Confucio, alza la sua mano e mi chiede “ma come si fa capire quello che amiamo fare? quello che ci fa battere il cuore? quello di cui vorremmo occuparci e che ci viene bene?” Poi una ammissione tenera e sincera: “Io non so cosa mi piacerebbe fare, non so rispondere a questa domanda. Ho così tanta voglia e curiosità di sperimentare…”
Ho ringraziato e ringrazio ancora Laura perché le sue domande mi hanno dato la possibilità di risponderle e mi danno la possibilità di risponderti in tutta franchezza che: affrontare la ricerca di lavoro con questo approccio non paga.
“Se non ti prepari, ti prepari a fallire” Benjamin Franklin
Hai bisogno di preparati al meglio. Devi avere una strategia ed una strategia che si rispetti non può prescindere dal partire da Te e da ciò che desideri veramente.
“Le cose buone capitano solo se sono state pianificate; le cose cattive capitano da sé” Crosby Philip B.
Dedica tempo, tutto quello necessario, a pianificare la tua personale strategia. Parti dallo stabilire la meta. E’ di assoluta importanza mettere a fuoco il proprio obiettivo. Vogliamo svegliarci tutte le mattine felici di andare a lavoro! Se sei in cerca di qualche spunto sul come maturare consapevolezza su chi sei e su ciò che desideri veramente dal tuo lavoro, parti leggendo Prima di iniziare la ricerca di lavoro…
Una volta individuata la direzione da prendere, puoi iniziare il tuo cammino. Cercare un lavoro è diventato più complicato rispetto al passato. Internet ha trasformato il compito in un’attività sfidante che richiede tempo. La maggioranza delle persone non considera di ottimizzare la propria strategia al fine di rendere più efficiente e più efficace la ricerca di lavoro.
Un’indagine effettuata da Infojobs, uno dei principali siti di annunci di lavoro, nel corso del 2016 ha evidenziato che per ciò che riguarda il reperimento di candidature il 71% delle aziende interpellate utilizza i siti di recruiting online per le attività di ricerca e selezione, seguiti dal passaparola (58%), il sito aziendale (49%), società di ricerca e selezione (35%) e canali legati a Università e Master (28%) tra i primi 5 citati.
Chi è alla ricerca di lavoro, solitamente, consulta qualche sito di annunci di lavoro e si candida solo per posizioni che trova online. Per conoscere le diverse possibilità di come e dove cercare il lavoro desiderato, ti suggerisco di leggere I principali canali della ricerca di lavoro.
Ti consiglio di non trascurare il networking. Oggi LinkedIn può essere il tuo più prezioso alleato nella costruzione di una rete di contatti in grado di generare interessanti opportunità professionali. Se ancora non lo hai fatto, scopri come aprire un account LinkedIn, leggendo LinkedIn e la ricerca di lavoro 2.0: 10 suggerimenti per usarlo al meglio nella ricerca di una nuova opportunità.
Per supportare la tua candidatura e mettere in risalto il tuo valore aggiunto avrai, inoltre, bisogno di lavorare sul tuo brand personale e, nello specifico, di curare nei dettagli la tua lettera motivazionale ed il tuo curriculum vitae. Se hai bisogno di qualche suggerimento, leggi La lettera motivazionale? Si per favore!, Come (ri)scrivere una lettera motivazionale e Il Curriculum Vitae.
Conquistato il colloquio, avrai la tua occasione di mostrare chi sei ed il tuo valore aggiunto. Preparati leggendo Il colloquio di lavoro.
Ora sai tutto ciò che c’è da sapere per mettere a punto la tua strategia. Potrà capitarti, come è capitato anche al sottoscritto, e come capita a tanti, di non avere successo in qualche occasione. No problem! Non mollare, persevera. Non scoraggiarti se impieghi un po’ più di tempo per trovare ciò che desideri e non perdere mai la fiducia. Sii organizzato, motivato ed assertivo. La ricerca di lavoro richiede tempo ed energia.
Molti cadono lungo il percorso, Tu avrai successo perché è ciò che desideri nel profondo del tuo cuore!
Avevi mai considerato l’importanza di avere una strategia per cercare lavoro? Pensi che questo post possa aiutarti? Lascia i tuoi commenti.
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